Nell'ultimo periodo stanno spopolando in internet articoli secondo i quali le cartelle esattoriali notificate via pec sono tutte nulle. Questo farebbe sicuramente la felicità e la salvezza di tantissimi contribuenti...ma è davvero così che stanno le cose? In questo articolo andiamo a fare un po' di chiarezza sull'argomento.
Studio Legale Avv. Marco Piccolo
DAL 2006 DIFENDIAMO I CONTRIBUENTI DA EX EQUITALIA
RIMEDI CONTRO LE CARTELLE ESATTORIALI: LA DIFFERENZA TRA ISTANZA DI SOSPENSIONE E AUTOTUTELA
Spesso l'istanza di sospensione della riscossione prevista dalla legge 228/2012 viene chiamata erroneamente (anche in molti siti internet di settore) "istanza di sospensione in autotutela".
Non c'è una risposta unica ed assoluta a questa domanda.
In tema di riscossione esattoriale, una delle ricerche più frequenti su Google è "intimazione di pagamento 180 giorni".
Inutile negarlo: le intimazioni di pagamento sono una vera spina nel fianco per i contribuenti, e sono molto più insidiose delle tanto temute cartelle esattoriali.
La richiesta di rateizzazione della cartella esattoriale vale di per sé come riconoscimento ed ammissione del proprio debito con Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia)?
PIGNORAMENTO DELLO STIPENDIO O DELLA PENSIONE DAL CONTO CORRENTE: IL FISCO PUO’ AGIRE SENZA LIMITI?
NO. Per il pignoramento del conto corrente bancario dei dipendenti e dei pensionati esistono dei limiti che anche la Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia) è tenuta ad osservare.
Secondo il principio generale, l'erede deve farsi carico di tutti i debiti del defunto; se ci sono più eredi, ognuno ne risponderà in proporzione della propria quota di eredità (principio della responsabilità pro quota o responsabilità parziaria).
L'ingiunzione fiscale di pagamento sottoscritta dall'avvocato di fiducia dell'Ente è nulla e non può produrre alcun effetto.