Non c'è una risposta unica ed assoluta a questa domanda.
Studio Legale Avv. Marco Piccolo
DAL 2006 DIFENDIAMO I CONTRIBUENTI DA EX EQUITALIA
In tema di riscossione esattoriale, una delle ricerche più frequenti su Google è "intimazione di pagamento 180 giorni".
Inutile negarlo: le intimazioni di pagamento sono una vera spina nel fianco per i contribuenti, e sono molto più insidiose delle tanto temute cartelle esattoriali.
La richiesta di rateizzazione della cartella esattoriale vale di per sé come riconoscimento ed ammissione del proprio debito con Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia)?
PIGNORAMENTO DELLO STIPENDIO O DELLA PENSIONE DAL CONTO CORRENTE: IL FISCO PUO’ AGIRE SENZA LIMITI?
NO. Per il pignoramento del conto corrente bancario dei dipendenti e dei pensionati esistono dei limiti che anche la Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia) è tenuta ad osservare.
Secondo il principio generale, l'erede deve farsi carico di tutti i debiti del defunto; se ci sono più eredi, ognuno ne risponderà in proporzione della propria quota di eredità (principio della responsabilità pro quota o responsabilità parziaria).
L'ingiunzione fiscale di pagamento sottoscritta dall'avvocato di fiducia dell'Ente è nulla e non può produrre alcun effetto.
CARTELLE ESATTORIALI: DEBITO ANNULLATO SE L’AMMINISTRAZIONE NON RISPONDE ENTRO 220 GIORNI
È ormai noto che la Legge di Stabilità 2013 ha introdotto il diritto per i contribuenti di ottenere la sospensione immediata della cartella di pagamento (e, più in generale, della riscossione esattoriale) quando ricorra uno dei seguenti casi:
La piena soddisfazione del contribuente che si rivolge al giudice si realizza non solo con l'annullamento della cartella esattoriale illegittima, ma anche con la condanna di Agenzia delle Entrate Riscossione, ex Equitalia, al pagamento delle spese di giudizio.